PRIMO IMBOSCHIMENTO di TERRENO AGRICOLO

OGGETTO : PRIMO IMBOSCHIMENTO di TERRENO AGRICOLO
P.S.R. per il Veneto 2007-2013 e Dgr n. 4083 del 29/12/2009

PIANO AZIENDALE d’IMBOSCHIMENTO – Misura 221 – Azione 1
ai sensi Allegato –N- Dgr n. 199 del 12/02/2008

 

Nel corso dei secoli si è assistito alla scomparsa della grande foresta planiziale: l’affermazione di un’agricoltura sempre più moderna, accanto allo sviluppo urbanistico ed industriale della pianura trevigiana, hanno definitivamente mutato, e quindi fortemente contratto, gli ambiti in cui si può oggi riscontrare una vegetazione arborea ed arbustiva sufficientemente strutturata.

Tutto questo ha prodotto, in particolare, una estrema semplificazione del paesaggio vegetale planiziale, prima con la pressoché totale scomparsa delle grandi formazioni forestali e successivamente con una drastica riduzione delle strutture lineari, siepi e alberature campestri, che hanno vissuto una crisi funzionale legata alla meccanizzazione sempre più spinta delle pratiche agricole.

Il processo di banalizzazione e di semplificazione della cenosi floro-faunistica, l’inquinamento delle stesse dovuto ad introduzione di organismi esotici e “l’abrasione della naturalità” , intesa come vera e propria eliminazione fisica delle specie selvatiche autoctone, hanno raggiunto livelli assai elevati: la vegetazione forestale naturale e semi-naturale è estremamente ridotta.

La vegetazione spontanea “disegnava” la trama paesaggistica della campagna, esaltandone le visioni prospettiche o chiudendone gli orizzonti in coreografie di grande armonia estetica. I suoi colori e i suoi volumi scandivano il succedersi delle stagioni.

 

La MISURA 221 del Piano di Sviluppo Rurale (PSR) emanata dalla Regione Veneto intende incentivare la diffusione di formazioni forestali naturaliformi e dell’arboricoltura da legno, al fine di ridurre gli effetti negativi causati dall’intensificazione dell’attività agricola; in alcuni della anti-economicità di quest’ultima.

Superficie: almeno un ettaro, coltivato da almeno due anni (seminativo o vigneto).

Beneficiari: persona fisica, società private e pubbliche.

Contributo: 80% delle spese ammissibili e sostenute, premio annuo per la manutenzione (per 5 anni) e premio annuo per la perdita di reddito (per 15 anni).

Vincoli: l’impianto realizzato è un bosco a tutti gli effetti di Legge (Norme di Polizia Forestale).

 

 

 

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